Questo mese il tema del magazine ha dato l'ispirazione per la sceneggiatura originale di un cortometraggio, scritta dal regista Edoardo Winspesare.
Ventiquattro invita i lettori a proseguire la ricognizione di storie e personaggi, e a segnalare all'indirizzo ventiquattro@ilsole24ore.com i video accessibili online ispirati al tema. La redazione ne proporrà una selezione su www.ilsole24ore.com/ventiquattro.
La scadenza
testo di Edoardo Winspeare
Scena 1. Appartamento cittadino. Camera da letto. Interno/Notte.
È sera tardi in una città italiana. Dopo una lunga giornata di lavoro Carlo sdraiato nel grande letto matrimoniale sta leggendo un libro comprato all'Autogrill, Come guadagnare con l'Iva. Accanto a lui sua moglie Laura, una giovane signora di tren-tanove anni, cerca di prendere sonno ma oggi qualcosa con drammatica evidenza le ha ricordato un'ombra, quasi un'inadempienza nella loro vita coniugale che le impedisce di addormentarsi con serenità. Carlo si accorge dal respiro dello stato d'animo dell'amata consorte.
Carlo Amore, che c'è?
Laura Niente...
Carlo Dimmi?
Laura Posa prima il libro e abbracciami.
Carlo si toglie gli occhiali, ripone Come guadagnare con l'Iva sul comodino e ab-braccia con tenerezza la sua Laura.
Laura Mi sono venute le mie cose.
Carlo La stringe fra le braccia.
Laura Sono triste...
Carlo Ci sono coppie che dopo dieci anni di matrimonio hanno il loro primo bambi-no. Proprio ieri il ragioniere Moscati mi ha annunciato che sua moglie aspetta un bambino dopo quattordici anni di tentativi.
Laura (con voce esasperata)
C'è pure chi è rimasta incinta come la Giulia perché a suo marito gli si è rotto il preservativo...
Carlo (con una punta d'invidia)
Ma quello è una bestia...
Laura Io non voglio aspettare quattordici anni. Lo voglio ora un bambino... E se c'è qualcosa che non va?
Carlo Ma che dici? Non essere paranoica, abbiamo fatto tutti i controlli e gli esami possibili e stiamo benissimo da quel punto di vista... (poi continuando con tono più tenero) Amore, vedrai che succederà anche a noi. Dormiamo ora.
Laura è un po' meno triste. Si baciano. Carlo spegne la luce ma ora è lui che non riesce a prendere sonno. I suoi occhi ora sembrano tradire un'ansia montante.
Scena 2. Quattro mesi dopo. Cucina. Interno/Mattina.
Laura è in cucina. Sul volto un'espressione felice, con una punta di malizia; ad-dosso ha solo una lingerie che la fa apparire molto seducente; i capelli scompiglia-ti dalla notte, gli occhi leggermente gonfi, le labbra con una inconsueta piega sen-suale ma allo stesso tempo serena rivelano tutta la sua orgogliosa femminilità. Carlo esce correndo dal bagno perché è in gran ritardo. Alla vista di Laura riesce lo stesso a fermarsi per un attimo e pensare che sua moglie è una bellissima don-na. Lei lo guarda con maliziosa tenerezza, quasi voglia giocare con lui. Carlo beve velocemente il caffè.
Carlo Devo scappare...
Laura Prima baciami.
Si baciano. Lei lo soffoca di affetto abbracciandolo aggrappata con le mani alle sue orecchie.
Carlo Le orecchie amore me le strappi... Devo proprio andare... Sono in ritardo di mezz'ora.
Laura (ancora stringendolo fra le braccia)
Sono già due settimane...
Carlo (sorpreso)
Oggi... veramente?
Laura Vai ora... Stasera ti ho preparato una sorpresa. (Lo bacia con rinnovato desiderio e lo congeda con fare dominante)
Sbrigati a ritornare e ricordati che sei il mio uomo. Ti amo.
Carlo esce di casa riuscendo con difficoltà a nascondere a se stesso l'ansia da prestazione per l'appuntamento serale.
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